Eventi e notizie

Notizie

IL FIUME ENTRA A SCUOLA

05.05.2020

All’inizio di febbraio il fiume Reno è entrato nell’Istituto di Istruzione Superiore “M. Montessori – L. Da Vinci” di Alto Reno Terme. Non si è trattato di una piena disastrosa, ma di un incontro virtuale con la complessa realtà del fiume che è stato possibile proporre agli studenti di alcune classi grazie alla collaborazione con Canali di Bologna.
Nel corso del denso intervento di Fabio Marchi - direttore Canali di Bologna, gli studenti hanno preso consapevolezza dell’inestricabile intreccio tra natura e cultura che caratterizza lo studio e la gestione di un fiume.

In particolare è stato mostrato loro come il corso naturale di un fiume possa divenire in alcuni punti interamente artificiale a vantaggio di alcune comunità umane, ma anche a svantaggio di altre, con conseguenti conflitti, talora armati. Si è inoltre messo in evidenza come anche il corso naturale sia soggetto a trasformazioni provocate dall’uomo, sia attraverso i processi alla base dei cambiamenti climatici sia attraverso l’introduzione di elementi nuovi nell’ecosistema. Infine è stato presentato uno strumento attualmente messo in campo per una gestione globale, efficiente e condivisa dei fiumi: il contratto di fiume.

L’incontro è stato pensato come modo migliore per avviare un percorso formativo finalizzato a trasformare gli studenti in “ambasciatori del fiume” presso le diverse componenti della propria comunità, dalla sfera privata alla sfera pubblica. Le tappe saranno descritte in una guida destinata idealmente a formare giovani “ambasciatori” in ogni scuola presso cui scorra un fiume.

Il percorso rappresenta la realizzazione con la quale il “Montessori – Da Vinci” è chiamato a contribuire all’implementazione del progetto europeo Erasmus+ River as Learning and Teaching Space, progetto di partenariato strategico tra tre scuole di tre diverse nazioni (oltre al già citato Istituto italiano, lo spagnolo Instituto de Educación Secundaria Botànic Cavanilles e la portoghese Escola Profissional de Alte,CIPRL) e due enti che operano nel settore della green economy: lo spagnolo Fundación de la Comunitat Valenciana para una Economía Baja en Carbón e l’italiano Eco&Eco economia e ecologia.

L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus ha segnato una brusca e inattesa battuta di arresto nel lavoro degli studenti. Gli insegnanti, consapevoli di quanto il lavoro sarà importante per preparare gli studenti a dare il proprio contributo di cittadini attivi in un mondo che, all’uscita dall’emergenza, dovrà necessariamente ripensarsi,  continuano tuttavia a incontrarsi a distanza per progettare attività. Queste saranno sicuramente realizzate sul campo con entusiasmo, ritrovando immutati l’interesse e la curiosità suscitati dal primo “assaggio di fiume” avvenuto in un, si spera non troppo lontano, giorno di febbraio del 2020.     


Torna alle News