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I Consorzi

Consorzi dei Canali di Reno e di Savena in Bologna

"La guerra dell'acqua viene combattuta su due fronti; la battaglia per l'acqua e la battaglia contro l'acqua. Alternativamente e con continuità è necessario operare per reperire crescenti quantità d'acqua e per difendersi dalla violenza della stessa."

A queste necessità cerchiamo quotidianamente di dare risposta.


I Consorzi di Reno e di Savena sono tre Enti giuridicamente distinti. Si occupano della gestione idraulica e della manutenzione dei canali di Bologna, non attingono a finanziamenti pubblici.

Eredi del patrimonio e delle conoscenze delle antiche Assunterie, gestiscono il vasto reticolo idraulico che i bolognesi si sono costruiti per sopperire alla mancanza di un corso d’acqua naturale cittadino. L’ambito operativo è quasi esclusivamente urbano.

“Anticamente all'Assunteria di Imposta spettava in generale il controllo sulla riscossione delle imposte nel contado. Sotto di essa erano ricomprese anche le congregazioni per la Chiusa di Casalecchio e per la Chiusa di San Raffaele. Questi Assunti hanno carico di far provedere a' ripari de' fiumi del contado et alle altre fabriche bisognevoli per lo mantimento di esse et alla chiusa di Casalecchio et alla chiusa di San Raffaele parimente”.*

Con breve di Pio V del 28 giugno 1567 fu stabilito che i lavori di manutenzione della Chiusa e del canale fossero a carico dei proprietari che in qualunque modo ne potessero trarre beneficio. Il riparto delle spese e l'esecuzione dei lavori erano demandati all'Assunteria di Imposta.

Nel 1696 i proprietari interessati nella Chiusa e nel canale ottennero di poter partecipare a questa amministrazione. In base ai Capitoli, approvati dal Senato il 29 agosto di quello stesso anno, si costituì una congregazione composta di 12 assunti estratti a sorte fra i proprietari interessati al fine di cooperare con l'Assunteria d'imposta.

Tale sistema di diretta compartecipazione dei proprietari interessati nell'amministrazione della Chiusa di Casalecchio e della Chiusa di San Ruffillo, è rimasto quasi inalterato attraverso i secoli fino ai nostri giorni. Il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno, il Consorzio della Chiusa di San Ruffillo e del Canale di Savena ed il Consorzio degli Interessati nelle Acque del Canale di Savena, tuttora attivi, hanno infatti ereditato e data continuità alle funzioni delle antiche congregazioni.

I tre Consorzi, svolgendo la funzione di distribuzione delle acque per le diverse utenze e lo smaltimento delle stesse in occasione di intense piogge, di fatto provvedono alla regolazione idraulica del territorio sotteso al proprio sistema artificiale. Contribuiscono così al mantenimento dell’equilibrio igienico-ambientale del suolo e sottosuolo urbano.

Per potere adempiere a tale compito curano la buona conservazione e l’efficienza delle opere idrauliche di propria pertinenza (non demaniali) e suddividono le relative spese di manutenzione fra tutti gli interessati.

La sede amministrativa dei tre Consorzi è in Via della Grada, 12 Bologna. 
Le sedi tecniche sono in Via Porrettana 187 a Casalecchio di Reno e in Via Toscana 186 a Bologna. 

* AA. VV., Problemi d'acqua a Bologna in età moderna, Istituto per la storia di Bologna, ottobre 1981, pagg. 68-69

Brochure

Di seguito potete scaricare la brochure con una breve presentazione dei Consorzi.

Circondario Canali

Di seguito potete scaricare il file pdf della mappa del circondario dei Canali di Bologna.


Funzioni dei Consorzi