Canali di Bologna è impegnato nella gestione e manutenzione del sistema idrico derivato dalle Chiuse di Casalecchio e di San Ruffillo, nonché nella conservazione e valorizzazione dei manufatti storico-idraulici che regolano il sistema. Con il fine di salvaguardare l’assetto idro-geologico della città e mantenere l’equilibrio igienico del sottosuolo urbano, Canali di Bologna gestisce la regolazione idraulica del territorio, parte integrante del sistema artificiale della città.
Riconoscendo l’importanza dell’educazione ambientale e territoriale, Canali di Bologna offre percorsi didattici dedicati agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e a tutte le classi della scuola secondaria di I e II grado. Le proposte educative includono attività in aula e visite nei siti di proprietà, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla storia e all’importanza del sistema idraulico della città.
Il Kit Didattico è uno strumento digitale a disposizione degli insegnanti per sviluppare percorsi autonomi rivolti alle classi primarie. Include una storia illustrata inedita, "Il viaggio di una goccia", che esplora diversi aspetti del sistema dei canali di Bologna, affiancata da schede didattiche con approfondimenti e attività interdisciplinari. Il Kit permette di integrare i temi trattati in varie materie scolastiche.
Per l’a.s. 2024/25, quattro scuole primarie avranno l’opportunità di utilizzare il Kit con il supporto di esperti, collaborando con i docenti per creare percorsi didattici sul sistema dei Canali di Bologna, coinvolgendo diverse classi. La partecipazione è gratuita.
L'obiettivo del percorso è quello di accompagnare la classe alla progettazione e realizzazione, previo approfondimento dei temi sul sistema dei Canali e della risorsa idrica a Bologna, di materiali e strumenti di comunicazione da inserire nella cartellonistica che il Consorzio ha affisso in diversi punti in città particolarmente significativi su queste tematiche. Gli strumenti da sviluppare con l’aiuto degli esperti messi a disposizione possono essere video e animazioni, podcast e composizioni musicali.
Il percorso didattico è strutturato in quattro incontri:
A conclusione del percorso è previsto un evento in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua di presentazione degli elaborati sviluppate dalle diverse classi partecipanti. Si richiede inoltre a ciascuna classe di progettare un’iniziativa all’interno della scuola e all’esterno di divulgazione e presentazione dell’elaborato sviluppato.
Il percorso didattico è gratuito ed è previsto un contributo nel caso di visite al sottosuolo come indicato nelle altre proposte.
Questa proposta didattica si divide in due fasi:
Obiettivi Formativi:
Modalità di svolgimento
Per partecipare, inviare una mail a didattica@canalidibologna.it specificando il nome della scuola, la classe e i contatti del docente di riferimento.
LA STORIA
L’Opificio delle Acque è il Centro didattico documentale gestito da Canali di Bologna e situato al piano terra dell’ex Opificio della Grada costruito sul Canale di Reno vicino al punto d’ingresso in città, difeso da una grata in ferro tutt’ora visibile all’esterno delle mura. L’opificio idraulico fu costruito nel 1681-83 come Conceria da pelli o Pellacaneria e continuò ad esercitare tale funzione fino al 1841. In seguito, tra 1899 e 1926, ospitò una Centrale Idroelettrica a servizio dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, della quale si conservano le tracce nell’interrato.
Attualmente il piano terra dell’antica conceria, dopo un attento intervento di restauro, è stato destinato a luogo di approfondimento del legame secolare tra lo sviluppo urbano di Bologna e il mantenimento delle antiche strutture idrauliche che tuttora garantiscono il buon funzionamento del reticolo.
STRUTTURA E EXHIBIT
La parte nord del fabbricato è costruita a cavallo del canale e poggia su una volta in laterizio, al cui imbocco sono collocate le paratoie di regolazione che il reparto tecnico di Canali di Bologna monitora quotidianamente per consentire il deflusso dell’acqua verso il centro della città o viceversa per impedirlo.
In corrispondenza dell’affaccio sul canale è stato posizionato un modello di ruota idraulica verticale nello stesso punto in cui si trovava anticamente. Un modello in scala ricostruisce minuziosamente tutti gli ambienti e i macchinari a servizio dell’antica conceria e permette di illustrare il processo conciario in tutte le sue fasi. Al termine della visita guidata è possibile proiettare, su richiesta delle scuole, un video con la ricostruzione in 3D del Canale di Reno che scorreva scoperto nella Bologna del XVII secolo.
Modalità di svolgimento
Suggeriamo un confronto preventivo con i docenti interessati per modulare la visita guidata in base alle esigenze delle classi. Occorre prenotare la visita guidata con almeno una settimana di anticipo scrivendo una mail a didattica@canalidibologna.it.
Numero massimo di partecipanti: una classe
Durata: un'ora e mezza circa
Dove si trova: Via Calari n. 15, Bologna
Tariffe: la visita guidata prevede un contributo di 5.00 euro per studente
Contatti
E-mail: didattica@canalidibologna.it
Telefono: 051.6493527
Sito web: www.opificiodelleacque.it
Come ogni anno Canali di Bologna a ottobre, per circa due settimane, interromperà l’alimentazione delle antiche vie d’acqua della città per poter avviare i lavori di manutenzione necessari a garantire la piena operatività del reticolo artificiale. La cosiddetta secca, fondamentale per la sicurezza idraulica della città, ci consentirà di organizzare delle visite guidate straordinarie rivolte alle classi III-IV e V della scuola primaria e alle scuole secondarie di I e II Grado. Le classi avranno l’opportunità di entrare all’interno del Canale di Reno oppure nell’area un tempo occupata dal Porto della città e di visitare tratti scoperti e sotterranei riscoprendo ponti, chiaviche e manufatti visibili solo in questa speciale occasione.
Di seguito trovate la descrizione dei percorsi disponibili.
Entrando dall’antico Guazzatoio di Via Righi percorreremo il tratto di Canale di Reno sottostante via Indipendenza e torneremo poi sui nostri passi fino a raggiungere l’alveo del Canale Moline passando sotto il ponte di via Piella e la famosa finestrella. Giunti nell'alveo del canale, superata la cosiddetta curva degli annegati, osserveremo le tracce dei mulini da grano, un tempo concentrati proprio nel tratto compreso tra Via Capo di Lucca e Via Alessandrini, disposti su nove salti d’acqua. Qui terminerà la nostra visita, all'interno di questa parte scoperta, ma di solito non visibile, del Canale Moline in cui per secoli, grazie all'acqua, si lavoravano le materie prime fondamentali al fabbisogno della città e al suo sviluppo.
Modalità di svolgimento
Occorre prenotare la visita guidata scrivendo una mail a didattica@canalidibologna.it.
Numero massimo di partecipanti: una classe
Durata: un'ora e mezza circa
Ritrovo: via Righi n. 1, Bologna
Tariffe: la visita guidata prevede un contributo di 5.00 euro per studente
ATTENZIONE: per l'accesso è obbligatorio indossare stivali in gomma o scarpe da trekking impermeabili alte. Obbligo di indossare per tutta la durata del percorso elmetti di protezione che verranno forniti in loco. Portare con sé una torcia da usare all'occorrenza (no torcia cellulare).
Avremo l’opportunità di vedere quello che resta del glorioso porto della città di Bologna demolito quasi completamente nel 1934. Dopo aver esplorato la parte a cielo aperto in cui è ancora visibile la Salara, l’antico magazzino dei Sali e dei grani, accederemo al Canale Cavaticcio sotterraneo dove riappariranno gli antichi attracchi per le imbarcazioni. Rivedremo così il punto in cui nel porto, progettato dall’architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola a metà ‘500, i barconi partivano carichi di merci e passeggeri o viceversa facevano ritorno tra le mura della città.
Modalità di svolgimento
Occorre prenotare la visita guidata scrivendo una mail a didattica@canalidibologna.it.
Numero massimo di partecipanti: una classe
Durata: un'ora circa
Ritrovo: gradinate davanti alla vasca presso Giardini del Cavaticcio, Bologna
Tariffe: la visita guidata prevede un contributo di 5.00 euro per studente
ATTENZIONE: per l'accesso è obbligatorio indossare stivali in gomma o scarpe da trekking impermeabili.
Contatti
Telefono: 051.6493527 / 347.0811267