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Via  della Grada, via Augusto Righi, via Oberdan e via Malcontenti sembrano normali strade cittadine percorse ogni giorno da auto, pedoni, ciclisti. Difficile immaginare, se non fosse per qualche affaccio, che sotto il manto stradale scorre il Canale di Reno. Uno dei tanti di Bologna. Insomma, pochi centimetri “più giù” c'è un'altra città, una Bologna inedita, sconosciuta ai più, ma dalla storia antica.

Per celebrare questa parte della città, Canali di Bologna ripropone l’ottava edizione della Notte Blu (in una versione light rispetto alle precedenti) una manifestazione dedicata proprio alla valorizzazione dei canali, delle bellezze nascoste della città e del legame che Bologna ha con l’acqua.

Infatti, nel corso della manifestazione, che si svolgerà sabato 27 maggio dalle 15 alle 23, all’Opificio delle acque –  nostra sede e quartiere generale dei canali cittadini – e al Guazzatoio - una superficie declinante verso il canale di Reno, lì poco profondo, dove i cavalli e i carri un tempo potevano essere lavati - sono previsti visite, mostre e spettacoli, legati da un solo fil rouge: l'acqua.

Visitare questi luoghi significa conoscere un pezzo importante della storia di questa città, perché i canali sono stati protagonisti della sua economia, ma non solo, è un’occasione per scoprire anche il presente, ancora oggi i nostri canali scorrono e convivono con il nostro moderno tessuto urbano.

L’evento si concluderà con “Luci sul canale” uno spettacolo di videomapping lungo il canale Reno per raccontare la vita dei canali nella storia della città.